La Resistenza nell’anima – Un film da riscoprire.

UNA QUESTIONE PRIVATA.

Per celebrare il 25 aprile, giornata della Liberazione, ho scelto di parlare di "Una questione privata".

Non è una classica storia partigiana, fatta di azione o grandi eventi: è un'opera intima, visivamente poetica, che scava dentro l’animo umano più che raccontare la guerra in senso stretto.

Questo film si prende il suo tempo, e lo fa con delicatezza. Riesce a trasmettere lo smarrimento mettendo al centro non tanto la Resistenza in sé, quanto la fragilità, il dubbio, la perdita.

La tragedia di Milton non è solo quella di un partigiano, ma di un uomo in cerca di risposte in un mondo che sembra non volerle dare.

È un film per chi ama il cinema contemplativo, per chi cerca riflessione più che azione. E in una giornata come il 25 aprile, mi sembrava giusto proporre una visione che andasse oltre la retorica, per ricordarci che la libertà ha anche un volto intimo e fragile.